I colori della salute

Non è importante privilegiare solo la quantità ma anche la varietà di frutta e ortaggi. Negli ultimi anni, diversi studi hanno infatti dimostrato che le proprietà salutistiche della frutta e della verdura sono dovute anche alla abbondante presenza di alcune speciali sostanze (Polifenoli e Flavonoidi) che conferiscono alla frutta e alla verdura colori vivaci e invitanti.

“Nutritevi dei colori della vita” è il titolo di una campagna di promozione e di informazione, finanziata con il contributo dell’Unione europea e dello Stato italiano, che consiglia come e perché consumare più frutta e verdura fresche a tutto vantaggio del nostro benessere e della nostra salute.

Le diverse colorazioni possono essere raggruppate in 5 categorie (rosso, verde, bianco, giallo/arancio, blu/viola) ad ognuno dei quali corrispondono sostanze specifiche ad azione protettiva, per cui solo variando nell’arco della giornata alimentare il consumo di frutta e verdura potremo coprire tutti fabbisogni dell’organismo.

Bianco
Aglio, Cavolfiore, Cipolla, Finocchio, Funghi, Mela, Pera, Porri, Sedano
Proprietà: Rinforza il tessuto osseo e i polmoni, combatte tumori e patologie cardiovascolari.
Elementi contenuti: Fibre, sali minerali come il potassio e vitamina C.
Curiosità: L’aglio è un toccasana, si sa. Gli Egizi lo davano agli schiavi durante la costruzione delle piramidi per renderli resistenti e combattere le infezioni intestinali. Erodoto riferisce che, tra le spese della piramide di Cheope, c’è anche quella per l’aglio. Anche la cipolla era famosa nell’antico Egitto perché usata per l’imbalsamazione. Per i Greci invece era cibo da militari al punto che faceva parte del salario dei soldati. Sempre i Greci utilizzavano le foglie di sedano per incoronare i vincitori di alcune gare sportive, mentre il finocchio, nativo del Mediterraneo, nell’antichità insaporiva i cibi o ne copriva gli eventuali difetti. Da qui l’espressione “infinocchiare”, metafora dell’imbroglio.
Blu-viola
Fichi, Frutti di bosco, Melanzane, Prugne, Radicchio, Uva nera
Proprietà: Colore nemico dei tumori e delle patologie cardiovascolari e amico della vista, dei capillari sanguigni e di una corretta funzione urinaria.
Elementi contenuti: Beta-carotene (precursore della vit. A che interviene nella crescita, nella riproduzione e nel mantenimento dei tessuti, nella funzione immunitaria e nel meccanismo della visione), vitamina C
Curiosità: L’arrivo della melanzana in Italia risale al XVIII secolo, ma veniva coltivata da oltre 4.000 anni in India. Credenze popolari le hanno attribuito difetti e virtù. Si pensava che mangiarne tante portasse alla pazzia (da cui il nome “mela insana”) o, invece, che avesse poteri afrodisiaci e magici.
Giallo-arancio
Albicocca, Arancia, Carota, Clementina, Kaki, Limone, Mandarino, Melone, Nespola, Nettarina, Peperone, Pesca, Pompelmo, Zucca
Proprietà:Combatte infatti il rischio di sviluppare tumori e patologie cardiovascolari, potenzia la vista e previene l’invecchiamento cellulare.
Elementi contenuti: Beta-carotene e vitamina C
Curiosità: Il termine arancia proviene, attraverso l’arabo “narangi”, dal sanscrito “narag’a” che significa “frutto favorito dagli elefanti”. Al sapore di arancio anche una leggenda siciliana: una fanciulla poverissima, non avendo abiti e gioielli da indossare per le sue nozze, si adornò i capelli e i vestiti con i profumatissimi fiori d’arancio. Da qui la tradizione tuttora viva. Dalla Sicilia andiamo in Persia? Non proprio, visto che la pesca arriva in realtà dalla Cina dov’era coltivata 3000 anni fa e non dalla Persia, come suggerirebbe il nome “mela persica”.
Rosso
Anguria, Arancia rossa, Barbabietola rossa, Ciliegia, Fragola, Pomodoro, Ravanello, Rapa rossa
Proprietà: Riduce il rischio di sviluppare tumori e patologie cardiovascolari e protegge il tessuto epiteliale, stimola le difese immunitarie e la cicatrizzazione delle ferite, incrementa l’assorbimento del ferro contenuto nei vegetali.
Elementi contenuti: Vitamina C
Curiosità: Nella cultura popolare la polpa di fragola lenisce la pelle scottata dal sole. Partita della Cina, l’arancia rossa arrivò in Italia nel 1500, anche se pare fosse già nota ai Romani nel I sec. d.C.
Verde
Agretti, Asparagi, Basilico, Bieta, Broccoletti, Broccoli, Carciofo, Cavolo broccolo, Cavolo cappuccio, Cetriolo, Cicoria, Cime di rapa, Indivia, Kiwi, Lattuga, Prezzemolo, Rughetta, Spinaci, Uva, Zucchina
Proprietà: Previene molti tipi di tumore e patologie coronariche, protegge la vista e lo sviluppo delle cellule epiteliali, difende dall’invecchiamento.
Elementi contenuti: Magnesio (stimola assorbimento del calcio, del fosforo, del sodio e del potassio), carotenoide, acido folico (aiuta la chiusura del canale vertebrale dei neonati durante la gravidanza), vitamina C
Curiosità: Nell’antichità prezzemolo e basilico non avevano esattamente il compito di insaporire le pietanze: gli antichi Greci usavano il primo per decorare le corone dei vincitori dei giochi Nemei, mentre i romani usavano il basilico per combattere gli attacchi del basilisco, un leggendario quanto terribile drago.

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