Il Bianco di Pitigliano DOC


Pitigliano è una splendida cittàdina medievale nella Maremma Toscana, arroccata in cima ad una cresta di tufo con un centro storico perfettamente conservato. Il bel borgo costruito sulla rupe tufacea, nasconde nel sottosuolo una seconda città: cunicoli, pozzi, colombari e cantine
Protagonisti assoluti nella realtà dell’area del Tufo, i prodotti tipici del territorio dove un ruolo di primo piano è ovviamente riservato alla viticoltura, alla quale sono legati secoli di forti tradizioni e la produzione di vini DOC famosi in tutto il mondo

In quest’area la coltivazione della vite risale al periodo etrusco e greco.
La dominazione romana migliorò le tecniche di vinificazione, insuperate fino al Medioevo. La tradizione ha poi continuato a trasmettersi nei secoli, attraverso le vicissitudini degli Aldobrandeschi e degli Orsini, e tutti coloro che sostavano per traffici e azioni militari apprezzavano questi bianchi abboccati, conservati nelle profonde e fredde grotte di tufo. Le colline ben ventilate, protette dai venti freddi del nord e aperte alle brezze marine e i terreni tufacei ricchi di potassio contribuiscono alle particolari caratteristiche organolettiche di questo vino. Da anni si produce anche un Bianco di Pitigliano preparato secondo le regole della religione ebraica, che qui vanta una presenza millenaria.

L’evoluzione della viticoltura locale ha valorizzato il Bianco di Pitigliano, uno dei primi DOC, un vino fresco e vivace, dal profumo delicato, che sempre si presta ad accompagnare i piatti tipici maremmani antipasti misti di mare, nonché zuppe di ortaggi, verdure in pastella e formaggi a pasta molle tipici del territorio di produzione. Perfetto con carni bianche cucinate in modo semplice.
Tipologie: Bianco di Pitigliano, Bianco di Pitigliano Superiore, Bianco di Pitigliano Spumante, Bianco di Pitigliano Vin Santo.
Vitigni: Trebbiano toscano 40-100%; Greco, Malvasia bianca lunga, Verdello, Grechetto, Ansonica, Chardonnay, Sauvignon, Viognier, Pinot bianco e Riesling italico 0-60%; Altri vitigni a bacca bianca 0-15%.
Descrizione: Colore giallo paglierino più o meno intenso (Bianco di Pitigliano anche Superiore), paglierino con riflessi verdolini (Spumante), dal paglierino all’ambrato al bruno (Vin Santo). Odore fine e delicato (Bianco di Pitigliano anche Superiore e Spumante), etereo, caldo, caratteristico (Vin Santo). Sapore asciutto, fresco, talvolta vivace, con fondo leggermente amarognolo, di medio corpo (Bianco di Pitigliano) e morbido (Superiore), da dosaggio zero a dry, vivace, acidulo, con fondo leggermente amarognolo (Spumante), da secco a dolce, armonico, vellutato, con più pronunciata rotondità per il tipo amabile (Vin Santo). Titolo alcol. Min. 11% (Bianco di Pitigliano), 12% (Superiore), 11,5% (Spumante), 16% (Vin Santo).
Disciplinare: approvato DOC con DPR 28.03.1966 (G.U. 326 – 30.05.1966)

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